Acqua salata o marina

Il termine di acquario con acqua salata di per sè non significa molto salvo che stiamo parlando di un acquario che riproduce una ambiente marino partendo dalla caratteristica più ovvia ma fondamentale che lo distingue dall’acquario di acqua dolce; la presenza di sali disciolti nell’acqua che ne determinano proprietà particolari. Partendo da questo presupposto abbiamo una serie di possibilità per avvicinarci al mondo marino che va da una vasca abbastanza semplice da gestire come quella contenente solo pesci o crostacei fino ad arrivare al più affascinante ma più complesso acquario di barriera. Oltre a queste due possibilità potremo altrimenti optare per un nanoreef o un acquario marino mediterraneo.

L’ambiente marino è caratterizzato da una stabilità eccezionale in fatto di caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua cosa resa possibile dall’enorme massa di quest’ultima che per subire modifiche ha bisogno di condizioni particolari (per esempio il fenomeno cosidetto El-Niño che interessa l’oceano Pacifico) e comunque eventuali cambiamenti sono molto diluiti nel tempo. Quindi la prima cosa di cui dobbiamo assicurarci in fase di allestimento del nostro acquario è quella di garantire una discreta stabilità dell’acqua presente in vasca e ovviamente più la vasca sarà grande e più il nostro compito sarà facilitato; questo è uno dei motivi per cui (salvo il discorso nanoreef) per una vasca marina si consiglia di partire da un litraggio minimo di 300 litri.

La vita marina per prosperare ha bisogno di ossigeno, di acqua libera da sostanze inquinanti e di luce; se per l’acquario d’acqua dolce l’alterazione di questi elementi per un breve periodo può essere sopportata in un acquario marino queste alterazioni porterebbero gravi problemi e inevitabili perdite per cui è indispensabile attrezzare la nostra vasca con tutti gli elementi necessari per consentire equilibrio e condizioni ottimali. Occorrerà che la vasca sia aperta per consentire lo scambio gassoso in superficie (Co2-O2), dotata di pompe di movimento adeguate, un impianto di illuminazione adeguato alle esigenze vitali degli animali che inseriremo, un sistema di filtraggio adeguato e un sistema di riscaldamento/refrigerazione che consenta di avere una temperatura stabile.

Cimentarsi nella realizzazione e manutenzione di un acquario marino è sicuramente una sfida impegnativa ed assai più complessa ed onerosa rispetto alla maggior parte degli acquari d’acqua dolce; ma se ben gestito un acquario con acqua marina ci ripagherà con risultati che faranno sussultare di gioia l’acquariofilo che si annida in ognuno di noi!