Sud America – Amazzonia

Con la definizione di biotopo amazzonico spesso si tende a visualizzare una vasca ricca di vegetazione ospitante un gruppo di pesci “neon” o altri caracidi ma la realtà del bacino idrografico del Rio delle Amazzoni è assai più vasta e complicata.

Prima di tutto stiamo parlando del fiume che con i suoi 6937 Km è il più lungo del mondo e che con l’estensione del suo bacino idrografico copre un’area di 6.915.000 Km2 convogliando il 12% delle acque dolci del pianeta. All’interno di questa immensa area si possono incontrare condizioni ambientali estremamente diverse tra di loro che hanno creato nel corso dei millenni ecosistemi che pur condividendo la stessa zona geografica presentano caratteristiche uniche.

La distinzione più grande all’interno del biotopo amazzonico riguarda l’acqua. Infatti esiste una parte del bacino amazzonico caratterizzata da “acque scure” nella quale il fondo è in gran parte sabbioso e gli acidi umici non vengono assorbiti e rimangono in sospensione assieme ad una gran quantità di sostanza organica; si ha quindi un abbassamento del Ph che può in alcune zone raggiungere valori prossimi al 4-4,5 e un’acqua decisamente scura che lascia filtrare solamente una minima quantità di luce. Questo ambiente è caratterizzato da un ridottissimo numero di piante e una gran quantità di tronchi e radici sommerse che offrono riparo a discus, scalari, neon e altri caracidi.

Oltre alle acque scure troviamo anche le acque bianche che scorrono in moltissimi dei 10.000 affluenti che confluiscono nel Rio delle Amazzoni e che provengono dalle Ande, in questo caso il fondale argilloso assorbirà una gran quantità di sostanza organica presente nell’acqua consentendo alla stessa di mantenere una certa trasparenza, in questo ambiente troveremo una vegetazione più rigogliosa specialmente in prossimità di anse con lenta corrente.

Nell’acquario ospitante un biotopo amazzonico avremo caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua recanti valori del Ph oscillanti tra il 4,5 e il 6,5, una temperatura compresa tra i 25-27 gradi, una durezza carbonatica(Kh) prossima ai 4,5 gradi e una durezza globale(Gh) vicina ai 5 gradi.

Si calcola che il bacino idrografico amazzonico ospiti circa 5000 specie ittiche, per quanto riguarda l’acquariofilia solo un ridottissimo numero di queste specie può essere ospitato nelle nostre vasche. Il consiglio, prima dell’allestimento di questo tipo di biotopo è quello di informarsi bene sulle abitudini e le esigenze che hanno i pesci che intenderemo ospitare, anche se provengono della stessa area alcune specie potranno avere esigenze diametralmente opposte rispetto alle altre.