Controllo

L’acquario è fondamentalmente un contenitore di vetro con un pezzo più o meno grande di natura al suo interno e questo mini-mondo sommerso per prosperare e regalarci emozioni ha necessità di essere pulito, curato e soprattutto controllato in tutti i suoi valori; infatti, attraverso il controllo quotidiano di certi parametri potremo agire di conseguenza per far sì che non nascano problemi nelle nostre vasche.

I principali controlli che si devono effettuare sono quelli che riguardano temperatura, luce, livello dell’acqua, composizione chimico-fisica dell’acqua, densità di sali disciolti(solamente nel marino). Questa serie di controlli è possibile effettuarla a mano o con l’aiuto di computer specifici per acquariofilia, andiamo a vedere nel dettaglio i vari controlli da effettuare.

Il controllo della temperatura: semplicemente si controlla quotidianamente la temperatura rilevata da uno o più termometri presenti in vasca ed eventualmente si agisce sul comando del termoriscaldatore. In alternativa esistono sonde di temperatura da immergere in vasca che regolano autonomamente il funzionamento dell’impianto di riscaldamento, queste sonde possono essere collegate anche ad un computer per acquari. Per quanto riguarda gli acquari marini di barriera esiste anche un problema legato al surriscaldamento dell’acqua che nel corso della giornata è sottoposta ad irradiazioni luminose di qualche centinaio di watt, per ovviare a tale fenomeno si possono installare dei refrigeratori che in presenza di un innalzamento della temperatura entreranno in funzione riportandola entro valori ottimali. Vista la presenza sia di termoriscaldatori che di refrigeratore in queste vasche sarebbe molto opportuno affidarsi ad un controllo a sonda di precisione che gestisca entrambi i dispositivi.

Il controllo della luce: come abbiamo visto in un altro articolo la luce ha un ruolo molto importante per l’equilibrio di un acquario e necessita di ore di buio e di luce (fotoperiodo) con una alternanza regolare e per fare ciò sarebbe improponibile dover accendere e spegnere manualmente ogni giorno alla stessa ore le luci del nostro acquario. In nostro aiuto arrivano i timer sia elettromeccanici che digitali, consistono semplicemente in un orologio che comanda una presa di corrente sul quale noi possiamo decidere quali ore alimentare la presa e quali no; questo controllo anche se efficace risulta molto rudimentale in quanto si passa da una situazione di buio ad una di piena luce e se nell’ambiente non fosse già presente luce ambientale proveniente dall’esterno per i pesci potrebbe essere uno shock a volte fatale. Per ovviare a questo inconveniente esistono in commercio delle centraline elettroniche e ovviamente computer per acquario che simulano l’effetto alba-tramonto accendendo e spegnendo gradualmente l’illuminazione.

Il controllo del livello dell’acqua: uno dei grandi problemi delle vasche (soprattutto quelle aperte) è costituito dall’evaporazione dell’acqua e non basta semplicemente aggiungerne dell’altra ogni tanto. Infatti evapora solamente l’acqua e non i sali contenuti in essa quindi in presenza di una cospicua evaporazione avremo una concentrazione maggiore di sali disciolti in vasca andando ad alterare il valori ottimali originariamente ottenuti. Se per un acquario di acqua dolce questo problema può essere sopportato per un breve periodo in un acquario marino questa variazione di salinità genera seri problemi per la salute e la sopravvivenza degli ospiti presenti in vasca. Per far fronte a questo problema occorre dotare l’acquario di un osmocontroller associato ad una tanica contenente diversi litri di acqua di osmosi; questo dispositivo è costituito da un galleggiate che in presenza di un abbassamento del livello dell’acqua aziona una pompa che attinge nella tanica di acqua di osmosi andandola ad aggiungere all’acquario fino al totale ripristino del livello.

Il controllo della composizione chimico-fisica dell’acqua: l’acquario è un mondo dinamico nel quale interagiscono tanti fattori che inevitabilmente influenzano la composizione dell’acqua ed è quindi di vitale importanza per il benessere della vasca tenete sotto controllo determinati parametri, vediamo quali:
– il pH il cui valore indica l’acidità o la basicità dell’acqua;
– il GH il cui valore indica la durezza totale;
– il KH il cui valore indica la durezza carbonatica;
– i nitriti (No2) i nitrati (No3) ed i fosfati (Po4) il cui valore deve sempre essere tenuto sotto controllo per evitare concentrazioni tossiche di queste sostanze derivanti dalla decomposizione di sostanze organiche;
– la Co2 il cui valore indica quanta anidride carbonica è presente in vasca, questo dato è importante in caso di acquari molto piantumati e la sua presenza influenza anche il valore del pH;
– la conduttività dell’acqua che si misura in micro-siemens;
– la salinità (solo per acquari marini) che indica la concentrazione di sali presenti nell’acqua (questo valore di norma si può ottenere attraverso il controllo della densità);
– la densità(solo per acquari marini) è il dato che indica il grado di densità di sali presenti in acqua e si misura in g/cm3.

Tutti questi controlli possono essere effettuati attraverso test a reagente che si possono reperire in qualsiasi negozio di acquariofilia oppure appurati i parametri che ci interessa mantenere sotto controllo possiamo dotare il nostro computer per acquario di sonde specifiche per ogni parametro. Per quanto riguarda il controllo della densità dell’acqua in una vasca marina esistono gli appositi densimetri da installare all’interno della stessa.