Ciclidi

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La famiglia dei ciclidi è indubbiamente una delle più numerose e conosciute tra quelle che popolano le acque dolci, conta oltre 1700 specie molte delle quali ricoprono un ruolo fondamentale per l’alimentazione, mentre altre sono estremamente apprezzate in campo acquariofilo.

Tutte le specie di ciclidi nonostante nel corso dei millenni hanno subito molte mutazioni (a volte anche radicali) per meglio adattarsi all’ambiente circostante discendono tutte da un unico progenitore presumibilmente vissuto nel Cretaceo tra 140 e 65 milioni di anni fa e dal quale hanno ereditato caratteristiche morfologiche che nonostante i vari stadi evolutivi succedutisi sono rimaste invariate caratterizzando ancora oggi i ciclidi dalle altre famiglie.

Questo antenato dei ciclidi è vissuto quando il Sud America e l’Africa erano ancora unite nel continente chiamato Gondwana; questo è il principale motivo per il quale oggi la quasi totalità di specie di ciclidi conosciute è concentrata nel continente centro americano e sudamericano (1000 specie) ed in quello africano (700 specie).
Le restanti specie conosciute si trovano nel continente asiatico e più precisamente in India.

Le caratteristiche anatomiche che rendono i ciclidi unici sono principalmente la presenza di mandibole faringee, narici con funzioni olfattive presenti sulla testa, la posizione del duodeno che contrariamente alle altre famiglie di pesci è orientato a sinistra e una differenza morfologica situata nell’orecchio interno.

Oltre a queste caratteristiche fisiche la cosa che rende veramente unici i ciclidi è tutto l’insieme di comportamenti che va dalla difesa del territorio, alle tecniche di accoppiamento fino alle cure parentali; cose che rendono i ciclidi una delle famiglie più apprezzate e diffuse in campo acquariofilo.

Di ciclidi ce ne sono di tutte le forme e dimensioni, che vivono in acque acide o alcaline, erbivori, onnivori, carnivori, timidi o aggressivi, con livree appariscenti o insignificanti, insomma la scelta è veramente ampia!

La cosa fondamentale (che vale come regola generale anche per tutti gli altri pesci ma per i ciclidi in modo particolare) quando si ha intenzione di ospitare ciclidi nel proprio acquario è quella di studiare attentamente le caratteristiche e le esigenze delle specie che intendiamo introdurre per strutturare poi di conseguenza la vasca in base a ciò che abbiamo appreso; questo ci eviterà spiacevoli inconvenienti e sarà la maniera migliore per partire col piede giusto nell’allevamento di questi pesci così unici ed affascinanti.